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Le tre Regioni in cui i cittadini hanno maggiori opportunità di tutela della propria salute sono la P.A. di Trento, la Toscana e la P.A. di Bolzano: questo è il principale risultato dell’edizione 2019 del progetto Performance SSR 2019 del C.R.E.A. Sanità. Le tre Regioni hanno una Performance tra il 63% ed il 70% (il massimo è 100%); seguono altre 6 (Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Umbria, Veneto e Piemonte) che classifichiamo sempre nell’area dell’“eccellenza”. Liguria, Valle d’Aosta, Marche, Lazio, Abruzzo e Molise, sono in una posizione “intermedia”; mentre in area “critica” si trovano Puglia, Sicilia, Basilicata, Calabria, Campania e Sardegna, con valori di Performance che scendono progressivamente fino ad arrivare al 31%. Il ranking è il frutto di una metodologia di valutazione multidimensionale e multiprospettiva, che “media” le indicazioni di diversi stakeholder del sistema, appartenenti alle categorie Utenti’, ‘Istituzioni’, ‘Professioni sanitarie’, ‘Management aziendale’ e ‘Industria medicale’, su 5 Dimensioni (Sociale (equità), Esiti, Appropriatezza, Innovazione ed Economico-Finanziaria).

performance

Nel 2019 il Panel di esperti/stakeholder che ha contribuito al progetto è composto da 97 compenti. Complessivamente i livelli di soddisfazione (dell’Expert Panel) rispetto alle Performance attuali sono ancora su livelli relativamente scarsi: anche i migliori risultati regionali raggiunti, sono ben lontani da una Performance ottimale; i più “critici” risultano essere gli Utenti e le Istituzioni. La Performance è per sua natura dinamica e, negli ultimi anni, assistiamo ad una progressiva riduzione del “peso” della Dimensione Economico-Finanziaria (processo iniziato in corrispondenza del risanamento finanziario dei SSR) e la contestuale crescita dell’importanza della componente Esiti (sviluppatasi parallelamente alla diffusione del Programma Nazionale Esiti e alla diffusione di una crescente cultura del monitoraggio statistico degli esiti. Nello specifico, gli Esiti “contribuiscono” alla Performance nella misura del 31,2%, seguiti dal Sociale (21,5%) e dall’Appropriatezza (20,2%), con la Dimensione Sociale (in continuo aumento negli anni) che appare fattore essenziale per gli stakeholder che operano nelle Regioni in Piano di Rientro. Oltre alla crescita della Dimensione Esiti (+8,1 punti percentuali), nel 2019 assistiamo ad una crescita della Dimensione Innovazione (+0,9 punti percentuali).

L’indicazione per le politiche sanitarie ci sembra riassumibile dicendo che sia in atto un processo di recupero del significato profondo del termine efficienza, inteso come ottimizzazione del rapporto fra Esiti e risorse impegnate, anche mediante l’implementazione di innovazioni organizzative e tecnologiche, superando le logiche di mero risparmio di spesa: questo processo è, ad esempio, evidente nel passaggio dall’approccio usato per i Piani di Rientro Regionali a quello previsto per i Piani di Affiancamento delle Aziende sanitarie. C.R.E.A. Sanità Sede operativa Sede legale Consorzio per la Ricerca Economica ApplicatIn altri termini è ormai condiviso fra gli stakeholder del SSN, che il riavvicinamento delle opportunità di tutela regionali non potrà che passare per l’innovazione, nella misura in cui potrà generare nuove opportunità di sviluppo, adattabili alle caratteristiche socio-economiche e culturali delle diverse aree del Paese.